14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20405 del 15 maggio 2014
Testo massima n. 1
È legittima l’applicazione di una misura cautelare coercitiva a persona che ricopre un ufficio elettivo per diretta investitura popolare, nonostante il divieto previsto dall’art. 289, comma terzo, c.p.p., di applicare a tale soggetto la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio; tale disposizione, infatti, non può essere interpretata in termini estensivi, pena la violazione del principio di uguaglianza. [ Fattispecie relativa ad ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari nei confronti di un consigliere regionale ]
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