Cass. civ. n. 133 del 9 gennaio 1998
Testo massima n. 1
Sussiste il vizio di ultrapetita se il giudice condanna l'assicuratore della responsabilità civile stradale alla rivalutazione del massimale, per svalutazione monetaria e interessi maturati, ove il danneggiato in primo grado chieda il risarcimento di «tutti» i danni da sinistro, perché tale locuzione non può comprendere quelli conseguenti al colpevole ritardo dell'assicuratore, fatto costitutivo diverso rispetto all'illecito del danneggiante.