Avvocato.it

Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3102 del 17 marzo 2000

Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3102 del 17 marzo 2000

Testo massima n. 1

La prevedibilità del danno richiesta dall’art. 1225 c.c. riguarda il danno considerato [ non tanto nella sua intrinseca realtà ], quanto nel suo concreto ammontare, sì che, ad integrare l’esistenza di tale requisito, non è sufficiente il riferimento ad una astratta prevedibilità del danno stesso, dovendo ritenersi, per converso, che il concreto ammontare del risarcimento non può eccedere l’entità prevedibile nel momento in cui è sorta l’obbligazione inadempiuta.

[adrotate group=”9″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze