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Cassazione civile Sez. III sentenza n. 25271 del 16 ottobre 2008

Cassazione civile Sez. III sentenza n. 25271 del 16 ottobre 2008

Testo massima n. 1

In tema di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, il dolo del debitore che, ai sensi dell’art. 1225 c.c., comporta la risarcibilità anche dei danni imprevedibili al momento in cui è sorta l’obbligazione, non consiste nella coscienza e volontà di provocare tali danni, ma nella mera consapevolezza e volontarietà dell’inadempimento. Correttamente, pertanto, deve ritenersi [ come rilevato dal giudice del merito nella specie ] sussistente tale consapevolezza in capo al conduttore che permanga nella detenzione dell’immobile e sospenda il pagamento del canone nonostante la pronunzia di un provvedimento giudiziale di rilascio.

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