Avvocato.it

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2170 del 23 febbraio 2000

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2170 del 23 febbraio 2000

Testo massima n. 1

In tema di violazione di domicilio, perché possa ritenersi sussistente la aggravante della violenza sulle cose [ che comporta la procedibilità di ufficio ], occorre, non solo che l’azione sia esercitata direttamente sulla “res”, ma anche che essa abbia determinato la forzatura, la rottura, il danneggiamento della stessa o ne abbia comunque alterato l’aspetto e/o la funzione. [ Nella fattispecie, relativa a delitto tentato, la Corte ha ritenuto insussistente la aggravante nel comportamento dell’imputato, che, secondo quanto dichiarato da un teste, stava “maneggiando” sulla porta dell’appartamento nel quale aveva intenzione di introdursi ].

[adrotate group=”13″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze