Cass. pen. n. 46782 del 29 settembre 2023
Testo massima n. 1
PENA - APPLICAZIONE - POTERE DISCREZIONALE DEL GIUDICE: LIMITI - Pene sostitutive ex art. 20-bis cod. pen. - Disciplina transitoria contenuta nell'art. 95 del d.lgs. n. 150 del 2022 - Applicabilità in appello - Richiesta dell'imputato - Necessità - Termine finale di proposizione - Indicazione.
In tema di pene sostitutive, ai sensi della disciplina transitoria contenuta nell'art. 95 d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 (cd. riforma Cartabia), affinché il giudice di appello sia tenuto a pronunciarsi in merito all'applicabilità o meno delle nuove pene sostitutive delle pene detentive brevi di cui all'art. 20-bis cod. pen., è necessaria una richiesta in tal senso dell'imputato, da formulare non necessariamente con l'atto di gravame o in sede di "motivi nuovi" ex art. 585, comma 4, cod. proc. pen., ma che deve comunque intervenire, al più tardi, nel corso dell'udienza di discussione d'appello.
Massime precedenti
Normativa correlata
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 597 com. 5
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 150 art. 95
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 585 com. 4
Legge 24/11/1981 num. 689 art. 58
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 150 art. 31
Decreto Legisl. 10/10/2022 num. 150 art. 1 com. 1 lett. A