Cass. civ. n. 4861 del 23 febbraio 2024

Testo massima n. 1


TRIBUTI ERARIALI DIRETTI - IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) (TRIBUTI POSTERIORI ALLA RIFORMA DEL 1972) - REDDITI DI CAPITALE - IMPUTAZIONE Società di capitali a ristretta base sociale - Ristrettezza della compagine sociale nei vari gradi dell'organizzazione societaria - Presunzione di distribuzione degli utili fra i soci persone - Operatività - Divieto di abuso del diritto - Fondamento - Fattispecie.


La presunzione di riparto degli utili extrabilancio tra i soci di una società di capitali a ristretta base partecipativa non è neutralizzata dallo schermo della personalità giuridica, ma estende la sua efficacia a tutti i gradi di organizzazione societaria per i quali si riscontri la ristrettezza della compagine sociale, operando il principio generale del divieto dell'abuso del diritto, che trova fondamento nei principi costituzionali di capacità contributiva e di eguaglianza, nonché nella tendenza all'oggettivazione del diritto commerciale ed all'attribuzione di rilevanza giuridica all'impresa, indipendentemente dalla forma giuridica assunta dal suo titolare. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata, secondo cui l'imputazione presuntiva di utili extrabilancio al socio di maggioranza di un s.r.l. estinta per cancellazione - e, a sua volta, socia della s.r.l. sottoposta a verifica fiscale - presupponeva il previo accertamento a carico della società partecipante).

Massime precedenti

Conformi: Cass. civ. n. 13338 del 2009

Normativa correlata

DPR 29/09/1973 num. 600 art. 37 com. 3 CORTE COST.
DPR 29/09/1973 num. 600 art. 38 CORTE COST.
DPR 29/09/1973 num. 600 art. 39 CORTE COST.
Cod. Civ. art. 2495 CORTE COST.
Cod. Civ. art. 2727
Costituzione art. 3 CORTE COST.
Costituzione art. 53

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