Cass. civ. n. 5103 del 9 giugno 1997
Testo massima n. 1
Il configurarsi del sopravvenire della conoscenza di un fatto, quale dies a quo per l'impugnazione, mentre è caratteristico delle ipotesi della cosiddetta «revocazione straordinaria» (nn. 1, 2, 3 e 6 dell'art. 395 c.p.c.), è invece del tutto estraneo alle ipotesi della cosiddetta «revocazione ordinaria» (nn. 4 e 5 dello stesso articolo), nelle quali il dies a quo si identifica, invece, in quello della notificazione della sentenza, o, in mancanza, in quello della pubblicazione della stessa, e determina – corrispondentemente – il decorrere del termine breve, o del termine annuale per l'impugnazione.