Cass. civ. n. 5335 del 26 aprile 2000
Testo massima n. 1
L'azione con cui, a qualsiasi titolo, si rivendica una proprietà (nella specie a titolo di usucapione) va diretta unicamente nei confronti di chi possiede il bene o ne è proprietario all'atto della domanda e non anche dei precedenti danti causa che non hanno veste di litisconsorti necessari; pertanto, qualora sia citato nel giudizio di usucapione oltre all'attuale proprietario alcuno dei danti causa, l'omessa pronuncia in merito a questi non infirma la sentenza emanata sulla domanda proposta nei confronti dell'unico legittimato passivo.