Cass. civ. n. 4070 del 20 marzo 2003

Testo massima n. 1


Nonostante l'adozione di criteri di liquidazione parzialmente analoghi, indennità di esproprio e risarcimento del danno da occupazione espropriativa conservano, l'uno rispetto all'altro, la loro ontologica differenza, giacché l'indennizzo da atto ablativo ha natura di debito valuta e, come tale, non è suscettibile da rivalutazione monetaria, mentre il debito risarcitorio da accessione invertita ha natura di debito di valore ed è, pertanto, suscettibile di rivalutazione.

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