Cass. civ. n. 17063 del 5 agosto 2011
Testo massima n. 1
Il diritto di esclusiva previsto dall'art. 1743 c.c. è elemento non già essenziale, ma naturale del contratto di agenzia e, quindi, ben può essere derogato dalle parti in forza di clausola espressa, quale pattuizione che assume rilievo soprattutto nei casi in cui la previsione di specifiche zone di esplicazione del mandato agenziale evidenzi chiaramente la volontà di riservarle all'agente. (Nella specie, la S.C., applicando l'art. 384 c.p.c., ha corretto la motivazione della sentenza di merito là dove era stata esclusa l'esistenza di una clausola di esclusiva in ragione del fatto che, nel contratto di agenzia, non fosse contemplata una espressa pattuizione "ad escludendum alios" nei confronti dello stesso proponente).