Cass. civ. n. 5492 del 22 febbraio 2023

Testo massima n. 1


ACQUE - ACQUE PUBBLICHE - DERIVAZIONI E UTILIZZAZIONI (UTENZE) - CANONI - IN GENERE Servizio idrico integrato - Conguaglio dei costi - Diritto al recupero - Condizioni e limiti - Fondamento.


In tema di servizi idrici integrati, il gestore può richiedere all'utente, a titolo di conguaglio, il recupero dei costi sostenuti "ora per allora" solo in relazione ai costi imprevisti ed imprevedibili al momento dell'erogazione e fatturazione, mentre deve escludersi la legittimità della pretesa di recuperare retroattivamente costi non correlati né correlabili con il servizio offerto e con le voci di costo ammissibili rispetto ad una gestione efficiente, dovendosi, in sostanza, escludere i conguagli destinati a scaricare sull'utenza errori di gestione o di previsione collegati alla generale rischiosità del servizio, atteso che, diversamente, il piano tariffario risulterebbe incoerente rispetto alla "ratio" che permea il quadro regolativo dei servizi economici di interesse generale, rappresentata dall'aderenza delle tariffe praticate ai costi effettivamente sostenuti dall'impresa, dalla pertinenza/corrispettività rispetto ai servizi resi, dalla misurabilità oggettiva, dalla congruità rispetto a valutazioni di mercato e di efficienza economica.

Massime precedenti

Sezioni Unite: Cass. civ. n. 29593 del 2022

Normativa correlata

Decreto Legisl. 03/04/2006 num. 152 art. 154 com. 1 CORTE COST.
Direttive del Consiglio CEE 23/10/2000 num. 60 art. 9
Decreto Legge 13/05/2011 num. 201 art. 21 com. 13
Legge 22/12/2011 num. 214 CORTE COST.
Decreto Legisl. 03/04/2006 num. 152 art. 142 com. 3
Decreto Legge 13/05/2011 num. 201 art. 21 com. 19
Decreto Legge 13/05/2011 num. 70 art. 10 com. 11
Legge 12/07/2011 num. 106 CORTE COST.
Cod. Civ. art. 1339

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