Cass. pen. n. 14411 del 2 novembre 1990
Testo massima n. 1
La simulazione di reato, di cui all'art. 367 c.p., è reato istantaneo che si perfeziona con la semplice denunzia idonea a provocare anche soltanto investigazioni e accertamenti da parte della P.G., onde la successiva ritrattazione non fa venir meno il reato. (Nella fattispecie la confessione-ritrattazione spontanea, fu effettuata nella stessa giornata dopo due interrogatori).