Cass. pen. n. 14760 del 28 marzo 2003
Testo massima n. 1
Il delitto di disobbedienza, previsto dall'art. 173 c.p.m.p., è reato monoffensivo contro la disciplina militare ed è diretto a tutelare in via esclusiva la lesione di detta disciplina e, quindi, del vincolo gerarchico e non anche il prestigio del superiore e il rispetto che gli è dovuto; ne consegue che, con riferimento ad esso, non è configurabile un danno civilisticamente apprezzabile in capo al superiore gerarchico il cui ordine sia stato disatteso.