Cass. pen. n. 21431 del 15 maggio 2003
Testo massima n. 1
In tema di reato di falsa testimonianza, l'esimente di cui all'art. 384 c.p. va applicata anche nei casi in cui la situazione di necessità sia collegabile a scelte dell'agente. (Fattispecie in cui un soggetto aveva reso false dichiarazioni dettate dall'intento di non rivelare l'attività di prostituzione esercitata dall'agente che avrebbe determinato un grave nocumento al suo onore).