Cass. pen. n. 8100 del 1 marzo 2010
Testo massima n. 1
In tema di differimento facoltativo dell'esecuzione della pena, è contraria al senso di umanità la detenzione di un soggetto affetto da patologia cerebrale cronica su base degenerativa - vascolare che gli impedisca di percepire il senso stesso della detenzione, sia nel suo profilo retributivo che in quello risocializzante.