Cass. civ. n. 6229 del 07 marzo 2024

Sezione Unite

Testo massima n. 1


FAMIGLIA - MATRIMONIO - SCIOGLIMENTO - DIVORZIO - OBBLIGHI - VERSO L'ALTRO CONIUGE - IN GENERE Diritto dell'ex coniuge alla quota dell'indennità di fine rapporto ex art. 12-bis della l. n. 898 del 1970 - Individuazione - Incentivo all'esodo - Esclusione.


La quota dell'indennità di fine rapporto - spettante, ai sensi dell'art. 12-bis della l. n. 898 del 1970, al coniuge titolare dell'assegno divorzile e non passato a nuove nozze - non concerne tutte le erogazioni corrisposte in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, ma le sole indennità, comunque denominate, che, maturando in quel momento, sono determinate in proporzione della durata del rapporto medesimo e dell'entità della retribuzione corrisposta al lavoratore; tra esse non è, pertanto, ricompresa l'indennità di incentivo all'esodo, con cui è regolata la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro.

Massime precedenti

Conformi: Cass. civ. n. 3294 del 1997

Normativa correlata

Legge 01/12/1970 num. 898 art. 12 bis CORTE COST.

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