Cass. civ. n. 6579 del 06 marzo 2023
Testo massima n. 1
CIRCOLAZIONE STRADALE - CONDOTTA DEI VEICOLI - VELOCITA' Infrazione al c.d.s. rilevata mediante sistema cd. “tutor” - Sentenza Corte Cost. n. 113 del 2015 - Contestazioni sull’affidabilità dell’accertamento - Verifica della sottoposizione a taratura - Necessità - Onere della prova a carico dell’Amministrazione - Contenuto - Attestazione contenuta nel verbale di contravvenzione - Sufficienza - Esclusione.
L'obbligo, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale dell'art. 45, comma 6, del d.lgs. n. 285 del 1992 (Corte cost. n. 113 del 2015), di sottoporre tutte le apparecchiature di misurazione della velocità a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura, opera anche per il sistema di rilevazione della velocità "SICVE-Tutor". In caso di contestazioni circa l'affidabilità dell'apparecchio, spetta all'Amministrazione fornire la prova positiva dell'iniziale omologazione e della successiva periodica taratura dello strumento, producendo sia le certificazioni di omologazione e conformità sia le certificazioni di taratura periodica, non potendosi fondare la prova dell'esecuzione delle verifiche sulla funzionalità ed affidabilità dell'apparecchio sulla mera attestazione contenuta nel verbale di contravvenzione, non rivestendo quest'ultimo fede privilegiata.
Massime precedenti
Normativa correlata
Legge 24/11/1981 num. 689 art. 22 CORTE COST.
Legge 24/11/1981 num. 689 art. 23 CORTE COST.
Decreto Legisl. 01/09/2011 num. 150 art. 7 CORTE COST.
Cod. Civ. art. 2697 CORTE COST.