Cass. pen. n. 3346 del 26 gennaio 2010
Testo massima n. 1
In tema di guida in stato d’ebbrezza, il giudice legittimamente ammette all’oblazione l’imputato del reato di cui all’art. 186 c.d.s. in presenza di due misurazioni alcolimetriche che abbiano dato valori diversi, di cui una sola corrispondente al tasso più basso per cui è consentita l’oblazione.