Cass. civ. n. 9552 del 07 aprile 2023

Testo massima n. 1


IMPIEGO PUBBLICO - IMPIEGATI DELLO STATO - INCOMPATIBILITA' (CON ALTRI IMPIEGHI, PROFESSIONI, CARICHE ED ATTIVITA') Incarichi retribuiti a dipendenti pubblici - Obbligo di preventiva autorizzazione dell'Amministrazione di appartenenza - Necessità - Ragioni - Conseguenze - Espletamento di attività lavorativa “part time” - Sussistenza - Fondamento.


In tutti i casi di conferimento di incarichi retribuiti ai dipendenti pubblici, la P.A. è tenuta a verificare necessariamente "ex ante" le situazioni, anche solo potenziali, di conflitto di interessi, al fine di assicurare il più efficace rispetto dell'obbligo di esclusività, funzionale al buon andamento, all'imparzialità e alla trasparenza dell'azione amministrativa, ne consegue che il privato conferente l'incarico e il dipendente pubblico, anche se in part-time, hanno entrambi comunque l'obbligo di comunicare al datore il conferimento dell'incarico onde consentire all'ente di concedere la relativa autorizzazione previa valutazione dell'assenza di una possibile situazione di conflitto di interessi dell'incarico con l'attività lavorativa.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. civ. n. 28757 del 2019

Normativa correlata

Decreto Legisl. 30/03/2000 num. 165 art. 53
Legge 23/12/1996 num. 662 art. 1 com. 55 CORTE COST.
Legge 23/12/1996 num. 662 art. 1 com. 56 CORTE COST.
Legge 23/12/1996 num. 662 art. 1 com. 58 CORTE COST.
Costituzione art. 97 CORTE COST.
Costituzione art. 98

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