Avvocato.it

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 728 del 6 giugno 1994

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 728 del 6 giugno 1994

Testo massima n. 1

La registrazione di una telefonata, fatta da uno degli interlocutori, all’insaputa dell’altro, è utilizzabile come prova nel procedimento penale. Essa ha la natura di documento, di cui all’art. 234 c.p.p. e, non rientrando tra le intercettazioni telefoniche, non è sottoposta alle limitazioni e formalità proprie delle predette intercettazioni, né il fatto che essa venga registrata alla insaputa di uno dei due interlocutori costituisce offesa alla libertà di autodeterminazione dell’altro

[adrotate group=”23″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze