14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 226 del 16 marzo 1994
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in Massimario
Testo massima n. 1
La sottoscrizione della sentenza non implica che la firma del provvedimento debba essere apposta in maniera tale da consentire l’individuazione del giudice [ o dei giudici ] da cui la decisione promana, non essendo ciò richiesto da alcuna norma giuridica, ed in particolare dall’art. 546 c.p.p, che pure contiene la specifica indicazione dei requisiti richiesti per la sentenza e contempla i casi di nullità relativi.
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