14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13582 del 12 aprile 2010
Testo massima n. 1
Integra il reato di furto in abitazione [ art. 624 bis c.p. ], la condotta di colui che si impossessi – previamente sottraendoli al legittimo detentore – di beni mobili mediante l’introduzione nell’abitazione del soggetto passivo a seguito di consenso di quest’ultimo carpito con l’inganno. [ In applicazione del principio di cui in massima la S.C. ha ritenuto immune da censure la decisione con cui il giudice di appello ha confermato la responsabilità, in ordine al reato di cui all’art. 624 bis, c.p., degli imputati, i quali si erano introdotti nell’abitazione di due ottantenni convincendoli a sottoporsi a visita medica per ottenere un aumento di pensione e alla necessità di compilare relativo modulo ].
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