14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 5952 del 14 marzo 2014
Testo massima n. 1
Il potere del giudice di rilevare d’ufficio le nullità del contratto di assicurazione [ nella specie, per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti ] o delle singole clausole di esso va coordinato necessariamente con il principio dispositivo e con quello della corrispondenza tra chiesto e pronunciato. Ne consegue che il contraente, laddove deduca la nullità di una clausola di delimitazione del rischio, è tenuto ad allegare ritualmente i fatti costitutivi dell’eccezione [ ovvero l’esistenza della clausola, la sua inconoscibilità, il suo contenuto in tesi vessatorio ] nella comparsa di risposta o con le memorie di cui all’art. 183 cod. proc. civ.
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