14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21083 del 5 maggio 2004
Testo massima n. 1
In tema di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche [ art. 640 bis c.p. ], integrano gli artifici e raggiri, idonei ad indurre in inganno l’ente erogatore, le false dichiarazioni del privato – che richieda alla Regione un contributo straordinario per l’abbattimento di tutti i bovini della sua stalla, affetti da brucellosi – in ordine all’intervenuto abbattimento di tutti gli animali presenti nella stalla, mentre in realtà alcuni erano stati tenuti in vita e occultati alla visita degli ispettori.
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Testo massima n. 1
Integra gli estremi della falsità ideologica in atto pubblico [ artt. 48 e 479 c.p. ], la condotta del privato che — avendo chiesto alla Regione l’erogazione di un contributo straordinario per l’abbattimento di tutti i bovini affetti da brucellosi — ne occulti alcuni alla visita degli ispettori, così da ottenere dal veterinario ufficiale la certificazione contenente l’attestazione che l’intero allevamento era indenne da tubercolosi e brucellosi, fondata sulla falsa premessa che tutti gli animali erano stati visitati e quelli infetti abbattuti.
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