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Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45993 del 10 dicembre 2007

Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45993 del 10 dicembre 2007

Testo massima n. 1

In relazione al delitto di concussione, l’abuso dei poteri da parte del soggetto agente e la conseguente costrizione od induzione del soggetto passivo a dare od a promettere denaro od altra utilità prescinde totalmente dalla legittimità o meno dell’attività compiuta, atteso che il requisito oggettivo del reato in questione può essere integrato anche attraverso un atto di ufficio doveroso compiuto in maniera antidoverosa, il che si verifica allorch, tale atto sia posto in essere quale mezzo per conseguire fini illeciti, ossia in violazione dei principi di buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione. [ Fattispecie nella quale il ricorrente, custode giudiziario, recatosi sul posto ove si trovavano alcuni beni pignorati per procedere alla loro rimozione, aveva accordato una proroga al debitore, acconsentendo a lasciare i predetti beni presso il domicilio di quest’ultimo, previa corresponsione di un modesto compenso quale contropartita del favore ].

Testo massima n. 1

In tema di prescrizione del reato di usura, nel caso in cui il capo di imputazione faccia riferimento ad un fatto temporale limitato, la disposizione di cui all’art. 644 ter c.p. non consente di spostare in avanti la protrazione del reato in difetto di una modifica dell’imputazione o di contestazioni suppletive. [ Nella specie, all’imputato era stata contestata la commissione dei fatti «sino al mese di aprile del 1994» ].

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