Avvocato.it

Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4675 del 3 febbraio 2009

Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4675 del 3 febbraio 2009

Testo massima n. 1

Il principio dell’equivalenza causale implica, nel caso della successione di posizioni di garanzia, che la condotta del singolo soggetto che ha concorso a determinare l’evento ha efficienza causale pur quando difetti del coefficiente psicologico necessario all’attribuzione di responsabilità.

Testo massima n. 1

Sussiste l’elemento soggettivo della colpa se, valutata la condotta in concreto con riferimento alla posizione di garanzia assunta dall’agente, risulta che questi si sia rappresentato come conseguenza certa, o anche solo probabile, della sua azione od omissione proprio l’evento in concreto verificatasi, pur prescindendo dalle concrete modalità di verificazione.

[adrotate group=”13″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze