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Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2146 del 23 febbraio 2000

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2146 del 23 febbraio 2000

Testo massima n. 1

Nel caso di uccisione di persona diversa da quella che si intendeva solo percuotere o ferire, si configura l’omicidio preterintenzionale. Ciò ai sensi dell’art. 82 c.p., poiché l’agente deve rispondere a titolo di dolo come se avesse commesso l’atto di lesioni in danno di persona diversa e quindi – in applicazione dell’art. 584 c.p. – è chiamato a rispondere dell’evento morte derivato dall’atto violento.

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