14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12147 del 19 marzo 2009
Testo massima n. 1
Integra il reato di rifiuto di atti d’ufficio la condotta del sindaco di un comune il quale – a fronte di una situazione potenzialmente pregiudizievole per l’igiene e la salute pubblica a causa dell’assenza dei requisiti previsti per la potabilità dell’acqua erogata per il consumo – ometta di adottare i necessari provvedimenti contingibili ed urgenti volti ad eliminare il rischio del superamento dei parametri stabiliti dalla legislazione speciale in materia. [ In applicazione di tale principio, la S.C. ha escluso la ricorrenza dell’illecito amministrativo previsto dall’art. 19, comma quarto, D.Lgs. 2 febbraio 2001, n. 31, che disciplina la materia della distribuzione di acqua potabile in attuazione della direttiva CEE 98/83 sulla qualità delle acque destinate al consumo umano ].
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