Cass. pen. n. 6308 del 7 luglio 1983
Testo massima n. 1
L'elemento psicologico del reato di favoreggiamento personale consiste nella coscienza e volontà di prestare aiuto ad una persona in relazione ad un reato commesso per eludere le investigazioni o sottrarsi alle ricerche dell'autorità. Pertanto, non occorre che l'agente sappia che sia stato emesso un mandato di cattura a carico della persona che si aiuta, ma che egli sia a conoscenza che il favorito è ricercato. (Nella specie, l'imputato si era adoperato in conformità all'accordo criminoso che aveva dato vita alla banda armata, per assicurare la clandestinità o la latitanza dei correi; la corte ha assolto l'imputato perché ha ritenuto che la condotta criminosa integrante il delitto di favoreggiamento risulta assorbita dalla più grave imputazione di banda armata).