Cass. pen. n. 849 del 5 gennaio 1985
Testo massima n. 1
La particolare natura degli interessi protetti dagli artt. 388 comma secondo e 574 c.p., i quali vanno oltre la sfera privata del genitore, mal si concilia con il principio della alternatività della querela e impone invece che al genitore sia consentito di agire in sede penale ove la tutela civilistica sia risultata inadeguata.