Cass. pen. n. 4991 del 7 febbraio 2007

Testo massima n. 1


Non sussiste l'esimente del diritto di critica politica (art. 51 c.p.) qualora il tenore delle espressioni utilizzate ecceda i limiti della continenza, il che si verifica qualora, nel corso di un comizio elettorale, si paragoni l'avversario politico a «Giuda Iscariota» e lo si accusi di essersi venduto per «trenta denari» posto che tale accostamento comporta l'attribuzione di caratteristiche infamanti.

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