Cass. civ. n. 1037 del 2 febbraio 1994
Testo massima n. 1
Ai fini della condanna al risarcimento dei danni per responsabilità aggravata, ex art. 96, secondo comma, c.p.c., della parte soccombente che abbia chiesto ed ottenuto, provvedendo poi ad eseguirle, misure cautelari a tutela di un diritto inesistente, siffatta nozione di inesistenza è da ritenere comprensiva anche della notevole sproporzione fra il quantum accertato e quello per cui sono state sollecitate le dette misure, con riguardo alla differenza fra tali importi.