Cass. civ. n. 3326 del 19 maggio 1986
Sezione Unite2>
Testo massima n. 1
Con riguardo all'assegnazione di un terreno di riforma fondiaria, la clausola compromissoria, inserita nel contratto accessivo al rapporto amministrativo di concessione, nella parte in cui autorizzi gli arbitri a decidere secondo equità con lodo non impugnabile, deve ritenersi inoperante, e come tale inidonea a precludere l'impugnazione per nullità ai sensi dell'art. 829, ultimo comma, c.p.c. in considerazione degli interessi pubblici coinvolti dalla suddetta assegnazione e della conseguente insussistenza del potere dell'assegnatario e dell'ente assegnante di disporre la soluzione delle relative controversie secondo equità.