Cass. civ. n. 9135 del 4 settembre 1990

Testo massima n. 1


L'attività di direzione di complessi lavori di potenziamento degli impianti di un acquedotto gestito da un consorzio di comuni, concretatasi in una prestazione professionale protratta nel tempo, è riconducibile ad un rapporto (parasubordinato) compreso nella previsione dell'art. 409 n. 3 c.p.c., non essendo il requisito della continuatività di tale attività escluso dalla unicità dell'incarico e non venendo meno il carattere prevalentemente personale della stessa, per la circostanza che il professionista si sia avvalso dell'opera di alcuni collaboratori, mentre il requisito della coordinazione discende dall'inerenza della detta attività alla realizzazione di lavori strumentali ai fini dell'ente.

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