Cass. civ. n. 2836 del 24 marzo 1994

Testo massima n. 1


Con riguardo ai rapporti previsti dall'art. 409, n. 3, c.p.c., il carattere prevalentemente personale dell'opera resa dal preposto allo svolgimento di una prestazione d'opera continuativa e coordinata deve considerarsi escluso quando il soggetto abbia organizzato la propria attività con criteri imprenditoriali tali che per indici rivelatori inequivoci (quali, nella specie, la messa a disposizione della controparte, per la commercializzazione dei prodotti della medesima e nell'ambito di un complesso rapporto di collaborazione, della propria struttura di vendita e del proprio marchio) possa concludersi che egli si limiti ad organizzare e dirigere i suoi collaboratori, non realizzando una collaborazione meramente ausiliaria dell'attività imprenditoriale altrui, ma gestendo un'impresa autonoma propria.

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE