Cass. civ. n. 11788 del 21 maggio 2007

Testo massima n. 1


Nel giudizio di impugnazione per nullità di un lodo arbitrale, la competenza a conoscere del merito, dopo l'esaurimento della fase rescindente, presuppone un lodo emesso da arbitri effettivamente investiti di potestas iudicandi la violazione del contraddittorio, pur costituendo un vizio idoneo a determinare la nullità del lodo ai sensi dell'art. 829, n. 9) c.p.c., non integra una situazione di totale carenza di potere degli arbitri e di inesistenza del lodo, sicché, accertata la nullità del lodo per aver gli arbitri pronunciato su una o più domande senza il rispetto del principio del contradditorio (perché proposte solo nella comparsa conclusionale), il giudice dell'impugnazione deve esperire il giudizio rescissorio.

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE