Cass. pen. n. 4827 del 29 novembre 1993
Testo massima n. 1
È inammissibile, per difetto di interesse, l'impugnazione del condannato che miri ad ottenere la sostituzione del beneficio dell'indulto a quello, concessogli, della sospensione condizionale della pena, che è più favorevole del primo, allorché non sia indicato in che cosa si sostanzia l'interesse all'applicazione del beneficio meno favorevole.