Cass. pen. n. 9901 del 2 novembre 1993
Testo massima n. 1
L'art. 337, terzo comma, c.p.p. non commina la nullità della querela che sia priva dell'indicazione della fonte dei poteri di rappresentanza conferiti al legale rappresentante della persona giuridica che ha proposto l'istanza di punizione. In siffatta evenienza, pertanto, non si verifica nullità, in virtù del principio di tassatività delle cause di nullità, sancito dall'art. 177 c.p.p. (Fattispecie relativa a querela proposta dal presidente del consiglio di amministrazione della società che gestiva una casa da gioco, il cui potere di promuovere azioni legali è stato ritenuto certo, in quanto derivante dallo statuto della stessa società).