Cass. pen. n. 1762 del 27 maggio 1995
Testo massima n. 1
In tema di misure cautelari personali, relativamente a persone indagate dei reati di cui all'art. 275, comma terzo, c.p.p., al fine di individuare le esigenze cautelari di eccezionale rilevanza che non precludono la custodia in carcere, è legittimo distinguere fra persona che abbia commesso il reato prima dell'insorgere o dell'aggravarsi della malattia, e persona che crea pericolo di commissione di reati della stessa specie.