Cass. pen. n. 501 del 24 gennaio 1997

Testo massima n. 1


In tema di formalità della querela, l'art. 337, comma terzo, c.p.p., per il quale la dichiarazione di querela proposta dal legale rappresentante di una persona giuridica, di un ente o di una associazione deve contenere l'indicazione specifica della fonte dei poteri di rappresentanza, non stabilisce una condizione di validità o ammissibilità della querela, ma vuole ribadire, per il caso specifico delle persone giuridiche, l'esigenza di una precisa riferibilità dell'atto al soggetto, ponendo le migliori premesse per un suo rapido e puntuale accertamento, il cui espletamento, come non è assorbito dall'adempimento della formalità in questione, così non è precluso dall'inadempienza di essa.

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