Cass. pen. n. 195 del 5 marzo 1999

Testo massima n. 1


L'omesso avviso all'imputato in stato di custodia cautelare della udienza per il riesame, celebrata in costanza di divieto per lo stesso imputato di comunicare con il proprio difensore, è affetta da nullità generale ai sensi dell'art. 178, lett. c), c.p.p. in quanto siffatta situazione comporta per l'imputato uno stato di legittimo impedimento che determina ai sensi dell'art. 309, comma 3 bis, c.p.p., il rinvio dell'udienza camerale. (Fattispecie in cui l'indagato, arrestato prima della celebrazione dell'udienza di riesame e sottoposto ad isolamento con conseguente divieto di comunicare con il proprio difensore, non venne informato della udienza né venne disposta la sua traduzione all'udienza stessa).

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