Cass. pen. n. 17628 del 14 aprile 2003
Testo massima n. 1
Perché si configuri il delitto di abuso di ufficio di cui all'art. 323 c.p. non è sufficiente che il pubblico ufficiale abbia emesso un atto violando il proprio dovere di astensione, è necessario che tale atto abbia arrecato un indebito vantaggio patrimoniale; invece se l'atto è conforme al trattamento riservato a tutte le altre istanze di identico contenuto presentate dagli altri cittadini non è idoneo a configurare l'illecito. (Fattispecie relativa al Sindaco che in violazione al dovere di astensione riconosceva all'istanza di sospensione di pagamento presentata dalla moglie l'esenzione dall'imposta di bollo conformemente a tutte le altre istanze presentate da altri cittadini).