Cass. pen. n. 21110 del 5 maggio 2004

Testo massima n. 1


La violazione di norme igienico-sanitarie da parte di ditta aggiudicataria della gara di appalto per la refezione nelle scuole comunali non realizza uno dei presupposti necessari per la configurabilità del reato di abuso di ufficio in capo al Sindaco del Comune firmatario dell'appalto, trattandosi di norme non riferite alla condotta del pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, bensì a quella dell'esercente un'attività che impone determinate prescrizioni sanitarie e potendo rilevare la circostanza che il Sindaco avesse avallato illecitamente l'aggiudicazione alla ditta solo ai fini di un suo eventuale concorso morale nella predetta violazione.

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