Cass. pen. n. 28389 del 23 giugno 2004
Testo massima n. 1
È configurabile il reato di abuso di ufficio nella condotta dell'ispettore di p.s. che dispone un'ispezione in un pubblico locale per scopi personali, poiché in tal modo sono violate sotto il profilo finalistico le norme del TULPS che abilitano l'autorità di pubblica sicurezza ai controlli amministrativi nei locali pubblici (nella specie, l'ispezione veniva disposta a seguito del rifiuto da parte del gestore di una discoteca dell'ingresso del fratello dell'agente, perché privo di invito).