Cass. pen. n. 41237 del 8 novembre 2007
Testo massima n. 1
In tema di abuso d'ufficio, deve escludersi l'elemento soggettivo, caratterizzato dal dolo intenzionale, nella condotta del notaio che omette di esercitare il potere di vigilanza e di controllo sull'attività del presentatore, al quale abbia interamente delegato la gestione degli adempimenti inerenti al servizio dei protesti delle cambiali e degli assegni bancari. (Nel caso di specie, la Corte ha escluso l'intenzionalità del dolo poiché gli effetti negativi della condotta infedele del presentatore erano stati conosciuti solo a seguito della segnalazione inviata da un istituto di credito).