Cass. pen. n. 25525 del 20 maggio 2008

Testo massima n. 1


In tema di abuso di ufficio, non integra la fattispecie criminosa, per difetto di ricorrenza di un dovere di astensione, la condotta del direttore di un pubblico ente di ricerca che vada a comporre la commissione giudicatrice di un concorso per l'assunzione di personale presso l'ente stesso, al quale partecipino, come candidati, soggetti già ivi impiegati con qualifiche inferiori a quella relativa al posto messo a concorso.

Testo massima n. 2


Il deposito in cancelleria, invece che in udienza, per l'allegazione al relativo verbale delle memorie scritte presentate dalle parti a sostegno delle conclusioni dibattimentali, non determina nullità, bensì una mera irregolarità. (Dichiara inammissibile, App. Reggio Calabria, 1 giugno 2007).

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