Cass. pen. n. 16632 del 30 aprile 2010

Testo massima n. 1


Il riconoscimento in sede di cognizione della continuazione con uno stesso reato associativo di due gruppi distinti, per sentenze di condanna, di reati fine, impone al giudice dell'esecuzione di affermare l'esistenza della continuazione tra i reati fine facenti parte di due distinti gruppi.

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