Cass. pen. n. 33535 del 13 settembre 2010
Testo massima n. 1
L'applicazione in sede esecutiva della continuazione, che è istituto ispirato al principio del "favor rei", comporta, ove non determini una diminuzione della pena complessiva invece quantificata nel massimo consentito dalla somma delle pene inflitte, una adeguata e puntuale motivazione.