Cass. pen. n. 26560 del 7 luglio 2011

Testo massima n. 1


Non sussiste l'aggravante della destrezza nel caso di tentato furto di alcuni DVD all'interno di un supermercato, in quanto in tal caso la condotta furtiva si concretizza nel prelievo della merce esposta negli appositi scaffali e nel suo repentino occultamento, così da sottrarla alla sorveglianza mentre, ai fini della configurabilità della predetta aggravante, ancorché non sia necessario l'uso di particolare abilità, la modalità della condotta deve, pur sempre, concretizzarsi in un "quid pluris" rispetto all'ordinaria materialità del fatto-reato, ossia a quanto comunemente necessario per porre in essere la condotta furtiva.

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